Il collega Antonio IU5JAE del Gruppo Radio Firenze ha sviluppato il software di gestione di un reflector C4FM con il linguaggio di programmazione Python. Questo progetto segue il suo software Dextra_Bridge, già presentato su questo sito, per collegare assieme due reflector XLX con il protocollo DEXTRA/DSTAR. L’obiettivo di YSFReflector in Python è duplice: correggere ed implementare nuove funzionalità all’attuale sistema di reflector per il protocollo radioamatoriale C4FM ed avere una piattaforma di sviluppo open source per future aggiunte affinchè il sistema risulti performante e completo. E’ un software radioamatoriale, libero, senza alcuna garanzia, destinato ad essere gestito dal radioamatore che ha praticità di linux e del linguaggio python. Non viene dato supporto ma deve essere stimolo di apprendimento per la creazione di reti open, rispettose delle regole che i network adottano per una piena funzionalità, accessibili a tutti.
Di seguito le caratteristiche principali:
- compatibile con le attuali installazioni di YSFReflector di Jonathan G4KLX. Può essere agevolmente sostituito: al momento della stesura di questo articolo legge lo stesso file di configurazione YSFReflector.ini ed è compatibile con la Dashboard di Kim DG9VH;
- viene riconosciuto dal registro mondiale dei reflector YSF;
- ha il controllo/validazione dei nominativi se formalmente corretti (accetta IK5XMK-400, IK5XMK/400, NON accetta IK5XMK:400, NON accetta N0NAME);
- registra nel file log del reflector gli IP dei sistemi Gateway connessi;
- contempla un file di nominativi inibiti al transito, utile per gestire situazioni di disturbi, problemi di loop e simili;
- può essere interrogato da remoto per lo sviluppo di applicazioni e controlli.
Esempio di nominativo bloccato, registrato nel log:
Il file viene letto, nell’esempio, ogni 5 minuti. Non occorre riavviare il software:
Può essere inibito l’accesso ad un Callsign (CS:), un Gateway/Ripetitore/Hotspot (GW:) e ad uno specifico IP (IP:), come indicato nel file:
YSFReflector può essere eseguito con il comando:
/usr/bin/python3 /usr/local/sbin/YSFReflector /usr/local/etc/YSFReflector.ini
oppure, dopo aver reso eseguibile (chmod +x) il programma, direttamente
/usr/local/sbin/YSFReflector /usr/local/etc/YSFReflector.ini
ponendo il sorgente in Python sotto /usr/local/sbin
E’ presente inoltre uno script per l’avvio come servizio:
https://github.com/iu5jae/pYSFReflector/tree/main/systemd
Il reflector può rispondere a richieste di interrogazione remota, e tiene traccia del sistema chiamante:
Ecco un esempio di APP per cellulare sviluppata appositamente per l’interrogazione del reflector. L’APP non viene diffusa al momento, ma serve come esempio di possibilità di implementazione di funzioni e controlli remoti:
- visualizzazione nominativi bloccati
- visualizzazione gateway connessi al reflector:
Per operare, YSFReflector deve avere installato Python3 e alcune librerie, vedere all’inizio del codice:
Il software è disponibile su Github al seguente url:
https://github.com/iu5jae/pYSFReflector
Il Software resiste a uno stress test con 1000 connessioni client su un server virtuale senza interruzioni audio o malfunzionamenti. Per tale motivo, oltre alla leggerezza esecutiva risulta perfettamente affidabile in produzione.
Per la visualizzazione dei passaggi, nominativi ascoltati, gateway connessi e sistemi inibiti al transito è in sviluppo una nuova dashboard a cura di Kim DG9VH, disponibile su Github al seguente url:
https://github.com/dg9vh/WSYSFDash
Buone prove.
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