Una delle maggiori richieste fatte in ambito reflector XLX è quella di poter gestire su quali moduli attivare la transcodifica. Per come è stato creato da Luc, se abbiamo 5 moduli attivi (es. A, B, F, R, Z) dove c’è traffico e due sole chiavine DV30, il primo sistema che usa il DMR/C4FM acquisirà la gestione della transcodifica riservandola per il modulo sul quale sta transitando, lasciando all’asciutto gli altri QSO sugli altri moduli. E’ chiaro che il sistema ideale ha compilato l’uso dei moduli in proporzione dell’hardware disponibile alla transcodifica tra DMR/C4FM e DSTAR, ma non sempre questo è possibile soprattutto per i costi delle chiavine. Allora se abbiamo un reflector XLX sul quale ad esempio sono operativi 5 (o più) moduli con stazioni radio collegate nei vari protocolli digitali e vogliamo “bloccare” il processo di transcodifica solo su specifici moduli (nell’esempio il modulo B ed R) affinché l’hardware a disposizione possa essere sufficiente e non lasciare “a piedi” i QSO i corso, la soluzione è compilare la versione modificata dal collega IU5JAE ed editare il file xlx.module scrivendoci i moduli “operativi” in transcodifica, uno per ogni riga:
Questo file viene letto all’avvio. Se non vi sono specificati moduli, tutti saranno operativi in transcodifica se presente opportuno hardware. Diversamente il modulo specificato fornirà il flusso tra DMR/C4FM e DSTAR, gli altri saranno comunque disponibili o solo DMR/C4FM o solo DSTAR, ma non interagendo tra loro nel processo di transcodifica. Per onor di cronaca già da tempo ci sono modifiche al codice di XLX che in qualche modo lavorano nel bloccaggio della transcodifica su di un modulo, ma era richiesta sempre una certa padronanza nell’intervenire nel codice sorgente. Gestire la soluzione in un file è sicuramente alla portata di tutti.
Di seguito il link con il codice da compilare in maniera classica che comprende tutte le modifiche fatte da IU5JAE, anche quelle presentate sugli altri articoli pubblicati sul nostro sito web.
Link su github – modifiche di IU5JAE
Questo invece il link al nostro precedente articolo, con i collegamenti in esso agli altri dove sono esplicitate tutte le patch create.
Link su grupporadiofirenze.net
Ripilogo delle patch, in ordine di creazione:
- possibilità di scegliere (da file) su quale modulo eseguire il processo di transcodifica
- possibilità di definire quali DG-ID (per il C4FM/YSF/IMRS) assegnare ai moduli, configurazione da file.
- correzione di bug all’interno della gestione del protocollo YSF
- abilitazione del BTH (back to home) lato server (da file) per i ripetitore DR2 connessi a XLX, ovvero ritorno sul modulo originario
- abilitazione del suffisso DG-ID nella visualizzazione sugli apparati in ricezione: nn/callsign (nel config.h)