Il network BrandMeister ha recentemente implementato il protocollo digitale radioamatoriale YSF Direct, ovvero la possibilità sui master server che hanno attiva questa funzionalità di collegare direttamente un hotspot/ripetitore C4FM in modalità YSF al master senza necessità di “room” intermedie come da prassi. Questo significa “saltare” un reflector/server e come un qualsiasi sistema DMR MMDVM anche il nostro hs/ripetitore avrà a disposizione tutti i TG/flussi presenti sul master. In pratica non si fa più distinzione tra DMR e C4FM ed anche la modalità di autenticazione al server a mezzo di callsign/password sarà la stessa, sempre configurata nel self care di BM. Per gestire questa modalità sul client (l’hotspot/ripetitore) il nostro collega Antonio IU5JAE ha creato il nuovo gateway chiamato YSFBMGateway in python (versione 3.7 e superiori). In attesa possa essere valutato l’inserimento di questo software nella distribuzione Pi-Star vediamo le funzionalità offerte dal gateway e come poterlo attivare sul proprio client.
Caratteristiche del gateway:
- invio del TG di default al login, utilizzato anche per la funzione back to home dopo un certo lasso di tempo, se abilitato;
- invio cambio TG (fino a 5 cifre) tramite toni DTMF in modalità Wires-X (interrogazione con tasto X e poi, ad esempio, #22251# per usare il TG 22251);
- invio del cambio di un eventuale TG attraverso l’utilizzo dei DG-ID sulla radio, utili per TG superiori alle 5 cifre;
- invio del cambio di eventuali Room YSF attraverso l’utilizzo dei DG-ID;
- possibilità di impostare il prefisso per la visualizzazione del DG-ID in uso (es. nn/Callsign);
- Gestione blocco TG, utile per il sysop che non vuole consentire l’accesso ad un TG.
Il gateway legge un file denominato dgid.db (popolato a cura del sysop dell’impianto) che contiene la gestione dei TG bloccati e dei DG-ID associati ai TG/Room YSF e relativa descrizione. Questa è la sintassi:
DG-ID(-1 per bloccare il TG):TG:DESCR(fino a 13caratteri)
Se presente la descrizione questa viene visualizzata sulla radio altrimenti solo il TG (ricerca in modalità W-X).
Esempio file dgid.db:
-1:222:NAZIONALE IT
22:22292:ITALIA MULTIP
41:2241:
55:222555:CLS GRF
Per questo esempio: impossibile inviare TG 222, TG 22292 e 2241 chiamabili anche tramite DG-ID. TG 222555 può essere inviato solo tramite DG-ID (maggiore di 5 cifre). La compilazione di un file dgid.db può essere utile per creare uno standard di utilizzo. Sempre in modalità Wires-X, ad esempio, TG-2241/41 sul display della radio Yaesu rappresenta il TG in uso (2241) e (è in dgid.db) il DG-ID associato (41).
Per gestire la connessione ad una stanza della rete YSF, utilizzare la seguente sintassi:
27:YSF#27003:ROOM-ITALY:ysfroomitaly.iw2gob.it:42000
In particolare:
DG-ID:YSF#nnnnn:DESCRIZIONE:DNS/IP:PORTA
L’ID della stanza, l’indirizzo e la porta sono facilmente deducibili dal registro mondiale YSF. La descrizione viene visualizzata sulla radio.
Esempio di una ricerca verso un nodo C4FM/YSF, tramite comandi Wires-X:
Impostato il TG 22292:
Il file ysfbmgateway.ini contiene la configurazione del gateway come le porte per la connessione con MMDVMHost, le credenziali per l’autenticazione al master BM (stesso nominativo per login e hs/rpt).
Impostare le proprie informazioni/credenziali e i percorsi. La visualizzazione del “prefisso” nn/Callsign sull’apparato Yaesu dove nn=DG-ID è impostabile con il comando dgid_prefix_enable = 1. Il “ritorno a casa” al TG di default (quello impostato al momento del login del sistema) opera con due comandi: back_to_home = 1 (abilita la funzionalità) e time_to_home = 900 (secondi trascorsi di inattività).
YSFBMGateway può essere installato su una distribuzione linux “vuota”, con il solo MMDVMHost compilato con il quale deve interfacciarsi (verificare i parametri presenti nel file di configurazione di MMDVMHost). Su github è presente il file “.service” per l’avvio del gateway. In alternativa alla “distro vuota” il gateway può essere posizionato “a mano” dentro la distribuzione Pi-Star. Di seguito i passaggi, anche in questo caso è necessaria una conoscenza di base del sistema operativo Linux:
- abilitare la scrittura (rpi-rw) e operare come root (sudo -s);
- copiare (*) i file presenti su github nella directory /home/pi-star/YSFBMGateway (o un’altra a vs. scelta, di conseguenza modificare i vari percorsi dove previsto);
- rinominare il file ysfbmgateway.py in YSFGateway e dare il permesso di esecuzione (+x);
- editare il file ysfbmgateway.ini e assieme alle altre configurazioni specificare il percorso del file di log in /var/log/pi-star;
- editare il file dgid.db (non è fondamentale, dipende dalle proprie esigenze);
(*) comando git clone https://github.com/iu5jae/YSFBMGateway.git
Come ultimi passaggi fermare l’attuale servizio gateway (systemctl stop ysfgateway.service) ed editare il file di servizio (lib/systemd/system/ysfgateway.service) come di seguito:
In pratica si commentano le righe originali e si aggiungono le nuove relative a YSFBMGateway. Ricaricare il servizio con la nuova configurazione (systemctl daemon-reload) ed eseguirlo (systemctl start ysfgateway.service). Se tutto è andato a buon fine il nuovo gateway (systemctl status ysfgateway.service) risulta attivo:
ed il file di log popolato:
Si consiglia di usare il campo Name=[BM2222] nel file ysfbmgateway.ini per identificare la tipologia di connessione diretta al master BM e facilitare così gli utilizzatori dell’impianto:
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