Il Wires-X è il sistema di comunicazione digitale della Yaesu semplice per l’operatore finale poiché oltre a premere un tasto non si deve fare molto altro.

Appena data l’alimentazione alla radio nuova, o dopo un reset, la prima schermata che appare è quella per l’inserimento del nominativo…. fatto questo basta sintonizzarsi su un nodo o un ripetitore linkato alla rete Wires-x e premere per più di un secondo il tasto D/X sul frontalino per collegarsi alla Room impostata di default nel nodo o nel ripetitore. Per spostarsi su un’altra room basta ricercarla selezionando “ALL” dal menù della radio, sceglierla e dare il comando di spostamento

Dato che per la rete Wires-X ufficiale c’è necessità dell’HRI200 vediamo cosa fa questa interfaccia che molti di noi hanno notato sia indispensabile per la creazione dei nodi o per collegare in rete Wires-x i ripetitori System Fusion della Yaesu.

Partendo dal dato di fatto che un ripetitore DR1-x è costituito da due corpi di FTM400d, prenderemo come riferimento proprio questo apparato ricetrasmittente per vedere il compito dell’interfaccia.

Tenuto conto che l’FTM400d contiene già una CPU, il convertitore Analogico digitale e viceversa, un modem C4FM, un chip AMBE + 2 vocoder, un DSP (che opera come modalità C4FM e vocoder) e la porta di comunicazione seriale per il collegamento diretto ad un PC non si riesce a capire perché non abbiano incluso direttamente una porta per la connessione in rete direttamente dell’apparato, al fine di evitare di tenere un PC accesso h24.

Ecco allora da cosa è composta e quale compito ha l’HRI-200.

-Funzione di scheda audio USB per il software WiRES-X, per cui non è necessario utilizzare la scheda audio del computer durante l’esecuzione in modalità analogica.

– Convertitore USB/Seriale che permette al software WiRES-X di comunicare con la radio.

– Hub USB per supportare fino a 2 RTX.

– all’interno vi è un microcontrollore programmabile che oltre alla creazione e gestione delle porte USB è fondamentale per l’interfaccia e il controllo della radio da remoto quando funziona in modalità WiRES-X, questo microcontrollore diventa anche il controller per il ripetitore DR1-X.

Quindi anche per il semplice nodo vi è la necessità di un PC con Sistema Operativo di casa Microsoft per cui dimentichiamoci i ridotti consumi di un Raspberry.

Non dimentichiamoci che si deve sacrificare l’FTM400D, in questo caso l’apparato che abbiamo preso qualche rigo sopra come riferimento, poiché una volta che lo utilizzeremo per il nodo non potrà essere utilizzato per altro…

Francesco IZ4XAI

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Di ik5xmk