La rete DMR in Italia è costituita da ponti ripetitori (solitamente in UHF) interconnessi tra loro attraverso internet. Ogni impianto (ponte) è quindi connesso ad un “server” (regionale o nazionale) che gestisce il flusso dati. I server a loro volta sono tra loro collegati e interconnessi con sistemi europei
ed extraeuropei. Questo sta a significare che una nostra chiamata interagisce con moltissimi impianti ricetrasmittenti, nel territorio nazionale e non, per cui è buona norma fare passaggi brevi, scandire chiaramente il nominativo e lasciare dello spazio di attesa (almeno alcuni secondi) prima di premere il PTT ed andare in trasmissione. Ogni ponte ripetitore DMR opera su due “slot”, due canali, in contemporanea sulla stessa frequenza grazie alla tecnologia TDMA (accesso multiplo a divisione di tempo, intervallo di 30 msec) con occupazione totale di 12.5 Khz . I Timeslot (i due canali) ed i Talkgroup (TG o gruppo che racchiude una definizione territoriale di chiamata) sono registrati sui ricetrasmettitori in memorie e sono selezionati a seconda dell’impiego. Il “canale 1” o, meglio, Timeslot 1, è sempre attivo sul “gruppo” nazionale (TG 222) e dispone di un meccanismo di priorità. E’ prassi utilizzare il TS (timeslot) 1 per connessione nazionale e internazionale. Come esempio pratico, se vogliamo parlare con tutta la “tratta nazionale” degli impianti connessi dovremo selezionare la memoria che ha impostato il TS 1 e come gruppo il TG 222 relativamente al ponte ripetitore che stiamo impegnando. Vi è come parametro da inserire nelle memorie anche il “Color Code” (una specie di Tone Squelch) che generalmente è impostato sul valore 1 per tutti i ponti ripetitori radioamatoriali. Così facendo la nostra chiamata verrà ritrasmessa sul “canale 1” di tutti i ponti ripetitori e verrà ascoltata da tutti i radioamatori che hanno impostato (e attualmente in uso) come TG il numero 222 (vedi le varie tabelle, anche sul nostro sito). Se vogliamo invece inoltrare una chiamata verso un paese straniero, ad esempio la Romania, dovremo sempre usare il TS 1 (collegamenti a lunga distanza) ma come gruppo il TG 226 che avremo impostato in una altra memoria del ricetrasmettitore. Il ponte ripetitore si scollegherà dal traffico nazionale Italiano (sempre attivo di default) ed inoltrerà la chiamata al di fuori Italia. Sarà interessato a questa operazione solo il nostro ponte ripetitore che impegniamo direttamente, e non gli altri ponti connessi. Se non effettuiamo traffico, dopo alcuni minuti il nostro ponte si riposizionerà automaticamente in ascolto del TG 222 nazionale. In modo diverso si comporta il TS 2 “secondo canale”, utilizzato per collegamenti locali e regionali. Infatti il TS 2 opera “on demand”, questo significa che a richiesta può essere posizionato in ascolto di un qualsiasi “gruppo operativo” e dopo 15 minuti di inattività cesserà automaticamente il collegamento, liberandosi. Facciamo un altro esempio; impostiamo la memoria con TS 2 e TG 22251 (sul sistema/rete BrandMeister), premendo il PTT il ponte inizia l’operatività con il “gruppo regionale zona 5 Toscana” e la nostra emissione interesserà tutti gli impianti della Toscana andando contemporaneamente in trasmissione. Se invece usiamo la configurazione TS 2 e TG 9 (locale) opereremo esclusivamente sul nostro ponte ripetitore locale, non impegnando gli altri. E’ un utilizzo importante per evitare di disturbare gli altri impianti con argomenti che possono non essere di “vasto interesse”…Quindi, riassumendo, sul Timeslot 1 avviene tutto il traffico Internazionale e Nazionale gestito dagli impianti del Network BM sulle Regioni attualmente presenti; sul Timeslot 2 è presente solo il traffico Regionale e Inter-Regionale, impostazioni diverse non daranno alcun risultato. Nota: entrambi gli slot sono “on demand” quindi potremo avere in realtà le stesse configurazioni per entrambi i “canali”, ovvero nessuno ci impedisce di utilizzare il Regionale Toscana 22251 sullo slot 1, ma la prassi e le convenzioni trovate ci consigliano di operare come sopra descritto. E’ importante ricordare che il sysop di un ponte ripetitore può anche effettuare configurazioni particolari, quindi inserire di “default” dei talkgroup sul proprio ripetitore affinchè si possa effettuare del traffico specifico.